È stato presentato a Bologna il Rapporto Pmi e Grandi imprese di Cerved in collaborazione con Industria Felix Magazine

Imprese, Emilia Romagna: «Nel 2017 la ripresa ha raggiunto il suo apice»

«Fatturato e mol delle pmi cresciuti a tassi record: +5,9% e +6,7%»

 

 

 

BOLOGNA, gio 11 aprile 2019 – «La nostra analisi si concentra sulle società con più di 10 addetti che hanno sede in Emilia Romagna. I bilanci evidenziano che nel 2017 la ripresa ha raggiunto il suo apice: fatturato e Mol delle Pmi sono cresciuti a tassi record nel corso dell’ultimo decennio (+5,9% e +6,7%), con risultati ancora più brillanti per le società che operano nell’industria e per le grandi imprese in termini di fatturato (rispettivamente, +7,7% e +7,1%)». È quanto dichiara Valerio Momoni, direttore Marketing e Business development di Cerved, per la presentazione del Rapporto Pmi e Grandi imprese dell’Emilia Romagna che è stato presentato oggi a Bologna a Palazzo Re Enzo nell’ambito della prima edizione regionale di Industria Felix, organizzata da Industria Felix Magazine, il nuovo periodico nazionale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro, in collaborazione con Cerved, Università LUISS Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, Regione Puglia e Puglia Sviluppo (con un intervento finanziato a valere sulle risorse dell’azione 3.5 del POR Puglia 2014/2020 “Attrazione degli investimenti e interventi di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi”), con i patrocini di Confindustria, Comune di Bologna e Ansa (media partner), con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia e Grant Thornton. Evento al quale hanno aderito le 43 aziende primatiste e più performanti della regione.

 

«Dal 2018 – prosegue Momoni – osserviamo però alcuni segnali di rallentamento, come il numero di pmi che paga i fornitori in grave ritardo, che confermano un deterioramento della congiuntura. In  questo quadro di debolezza, si potrebbe ripartire da un ampio bacino di pmi con potenzialità di crescita inespressa, che potrebbero aprirsi a investitori istituzionali con un impatto potenziale sul pil della regione che secondo le nostre stime potrebbe arrivare fino a 4 punti percentuali nel medio periodo».

 

«Il modello imprenditoriale in Emilia Romagna è eccellente e rappresenta un valore straordinario di radici, storia economica e sociale, cultura d’impresa del territorio che è confermato dagli ottimi andamenti negli ultimi due anni in termini di fatturato, occupazione e percentuale di aziende in utile», lo afferma Sandro Gherardini, presidente di Ria Grant Thornton.

 

«Il Premio Industria Felix contribuisce al riconoscimento del valore che le piccole e medie imprese imprimono al nostro Paese», afferma Diego Selva, direttore Investment Banking di Banca Mediolanum. «Nei prossimi anni, molto probabilmente, assisteremo ad un’evoluzione del mondo bancario tradizionale che potrebbe portare ad una contrazione del credito. Occorre, quindi, un cambio culturale che aiuti le aziende, piccole e medie, ad equipaggiarsi, fin da adesso, con strumenti alternativi di supporto alla crescita, quali possono essere la quotazione, le emissioni obbligazionarie e altre operazioni che il mercato offre. Banca Mediolanum, quindi, si pone l’obiettivo di accompagnare i propri clienti imprenditori in un percorso – conclude – di conoscenza del mercato dei capitali e di utilizzo degli strumenti di finanza straordinaria». 

 

Durante l’evento sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore del Comune di Bologna Matteo Lepore, la dirigente della sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi produttivi della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio e i vertici di Tesmec SpA, il Chief Commercial Officer di Cerved Roberto Mancini, il direttore Investment Banking e la Wealth advisor di Banca Mediolanum Diego Selva e Monica Lanzi, il presidente di Ria Grant Thornton Sandro Gherardini, il portavoce del Comitato Scientifico e presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini, il docente di Economia industriale dell’Università LUISS Cesare Pozzi, Antonio Angelino dell’Ufficio studi di Cerved.