BARI, lun 20 MAR – Il Premio Industria Felix – L’Italia che compete raddoppia: sabato 8 aprile si svolgerà la terza edizione pugliese al DoubleTree by Hilton di Acaya (Le) e venerdì 19 maggio sarà la volta della prima edizione lombarda a Milano. La manifestazione, nata da un’inchiesta del giornalista Michele Montemurro e organizzata dall’associazione culturale Industria Felix, è patrocinata per il terzo anno consecutivo da Confindustria Puglia, Politecnico di Bari e dalle Università di Bari, di Foggia, del Salento e da quest’anno anche da LUISS Guido Carli, prima nella recente classifica sulla Qualità delle Università italiane non statali del Sole 24 Ore, e da Cerved, operatore primario in Italia nell’analisi del rischio del credito. Per l’evento di Milano c’è inoltre il patrocinio di Confindustria Lombardia.

Il Comitato Scientifico – Questa mattina a Bari, nella sede dell’associazione degli industriali pugliesi, alla presenza del fondatore e direttore del Premio Michele Montemurro, del direttore di Confindustria Puglia Vittorio Colangiuli e del direttore generale della Bcc San Marzano di San Giuseppe Emanuele di Palma è stata presentata la terza edizione pugliese, i cui riconoscimenti sono stati assegnati da un Comitato Scientifico che ha valutato l’inchiesta effettuata da Montemurro in collaborazione col Centro Studi Economici di Cerved sui bilanci dell’anno 2015 (gli ultimi disponibili) di 11mila società di capitali (escluse quelle con maggioranza a partecipazione pubblica) con sede legale in Puglia e fatturati da mezzo milione a 1.129.000.000 di euro (nuovo record pugliese). Il Comitato è stato composto dalla professoressa Valeria Stefanelli (Università del Salento), eletta portavoce, dal dirigente bancario Giancarlo Airò, dal prorettore del Politecnico di Bari Vito Albino, dal prorettore dell’Università di Foggia Giovanni Cipriani, dal commercialista Vito Clemente e dal professor Federico Pirro (Università di Bari).

Il Galà – La mattina dell’8 aprile ad Acaya ci sarà la presentazione del “Rapporto PMI Mezzogiorno – Le PMI della Puglia a confronto con quelle meridionali e italiane” a cura del dottor Guido Romano, responsabile del Centro Studi Economici di Cerved e del dottor Massimo Sabatini, direttore del dipartimento Politiche Regionali e Coesione Territoriale di Confindustria; seguirà un dibattito al quale parteciperanno anche rappresentanti istituzionali, degli Atenei e il direttore generale di “Programma Sviluppo” Silvio Busico. La Cerimonia di conferimento dei premi, riservata agli invitati e durante la quale saranno resi noti i numeri dell’inchiesta con le migliori performance regionali e i nomi delle migliori aziende, sarà moderata dal giornalista tarantino e capo struttura Rai Angelo Mellone, reduce dai successivi televisivi su Rai 1 de “L’anno che verrà”, “Cavalli di battaglia di Gigi Proietti” e ora anche nelle vesti di presentatore di “Top – Tutto quanto fa tendenza”; ad affiancarlo ci sarà la top model Giada Pezzaioli.

I commenti – «Il tessuto produttivo pugliese presenta eccellenze in diversi settori con grandissime potenzialità. Obiettivo del Premio Industria Felix è proprio quello di far emergere queste eccellenze imprenditoriali, per esaltare la Puglia che lavora e compete ogni giorno. Una Puglia protagonista che non ha mai smesso di credere nel suo sviluppo, continuando a distinguersi per dinamismo imprenditoriale e propensione all’export. Siamo ben lieti di patrocinare tale iniziativa per rilanciare il ruolo economico della nostra regione, importante per l’economia dell’intero Paese». Il commento è del presidente di Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi. «Rinnoviamo con entusiasmo per il terzo anno consecutivo – ha detto di Palma – il nostro impegno a sostenere una manifestazione che dà lustro alle imprese di successo della nostra regione. La Puglia esprime una rete di eccellenze imprenditoriali che meritano di essere valorizzate ed incentivate in una logica di sistema con una sempre più efficiente sinergia tra pubblico e privato».

L’inchiesta – Montemurro ha estratto alcuni numeri dello studio sui bilanci: «Abbiamo analizzato 11mila società che fatturano complessivamente 47,7 miliardi con 241.804 addetti e rispetto a questo campione – ha spiegato il fondatore del Premio – le imprese con un utile sono l’82,5%, con un Roi (Redditività sul capitale investito) positivo l’81,5%, con un Roe (Redditività sul patrimonio netto) positivo l’85,8%, con un fatturato in crescita rispetto all’anno precedente il 60,8%, mentre il 39,6% può contare sulla positività di questi quattro parametri. I settori produttivi trainanti, le cui imprese hanno registrato un Roe positivo quindi si possono definire interessanti per gli investitori, sono l’Energia (91,7%), i Servizi innovativi (89,6%) e il Commercio (88,1%), seguiti a ruota da Meccanica (87,5%), Trasporti (87%), Moda (86,9%) ed addirittura anche dall’Edilizia (86,2%) che registriamo in ripresa rispetto ai dati degli anni precedenti»